Giancarlo Breveglieri: “Lamborghini service a due passi da Sant’Agata”

Pochi come Breveglieri conoscono il 12 cilindri Lamborghini. Allievo di Marco Alberti e Alberto Molinari, storici meccanici Lamborghini, dopo aver fatto gavetta e “lezioni serali” nell’officina del preparatore Faccioli, Giancarlo si mette in proprio, apre la sua officina a Crevalcore e diventa poco dopo service ufficiale della Casa del Toro.
Giancarlo, iniziamo con una domanda difficile: come arrivarono i motori nel suo cuore?
Alle medie, i miei genitori pensaron bene di iscrivermi ad una scuola con indirizzo musicale, in famiglia eran tutti musicisti. Resistetti un mese. L’unico suono che mi rapiva era quello dei motori.
E quindi?
A 14 anni iniziai a frequentare un’officina di Bologna: Topolino, Alfa… poi capitai da Faccioli, maestro nell’elaborare Abarth, Jaguar, Porsche. Di giorno lavoravo e di sera andavo a scuola di perito meccanico. Dai 18 anni lavorai in varie concessionarie per poi mettermi in proprio: avevo 30 anni.
Ma perchè Lamborghini e non altri marchi?
Ebbi la fortuna di conoscere Daniele Audetto, l’allora direttore di Lamborghini Engineering. Mi mise alla prova con una Countach 5000 rossa. Mi ci vollero 6 mesi di lavoro per rimetterla su strada. Ma alla fine il lavoro fu all’altezza delle aspettative e potei coronare il sogno di lavorare come autofficina ufficiale di Lamborghini, il marchio della mia terra.